Sconcerto del Pdl: "Inammissibile accostare il sindaco alla mafia"

TERAMO – “Profondo rammarico” esprime il Pdl teramano per gli attacchi giudicati “strumentali” del Pd nei confronti del sindaco Maurizio Brucchi che ha preso forma in ultimo nella distribuzione di volantini lungo il mercato del sabato. Sui voltantini era scritto questo: “Brucchi è: aumento delle tasse, nessuno sviluppo economico, Scandalo Te.Am (ora attenzionata dall’antimafia)”. “È sconcertante – si legge nella nota diffusa dal Pdl – che il maggiore partito di opposizione dia una rappresentazione così mistificatoria della realtà. Al contrario di quanto affermato dal Pd, l’amministrazione Brucchi ha saputo mettere in atto delle politiche amministrative in grado di tutelare gli interessi dei cittadini.Quest’ anno infatti, la qualità dei servizi sociali e delle prestazioni scolastiche è rimasta inalterata, pur in un momento di difficile congiuntura economica e senza aumentare l’ imposizione fiscale”. “L’ applicazione della Cosap e l’ inserimento del canone sui passi carrabili – prosegue la nota – non sono vessazioni nei confronti della cittadinanza, ma rappresentano elementi di perequazione sociale, perche è giusto che chi usufruisce dei servizi dell’ Ente contribuisca al sostentamento dello stesso. “Grave , priva di riscontro e lesiva dell’ immagine di una partecipata comunale”, è per il pdl teramanao l’ accusa rivolta al sindaco relativamente la mala gestione della Team, “a mezzo della quale, il Comune assicura il buon decoro della città, e grazie alla quale, Teramo è riuscita a raggiungere ottimi livelli di raccolta differenziata”. Sorgono a questo punto due domande per il Pdl: “Si assume il PD la responsabilità di avere accostato la figura istituzionale del sindaco alla mafia? E ancora,si assumerà mai il PD la responsabilità di un’ opposizione costruttiva?”